Sarà probabilmente assunto da
un'azienda di trasporti come autista, dopo un percorso di
reinserimento lavorativo, Azouz Marzouk, 44 anni, che perse la
moglie Raffaella Castagna e il figlio di due anni Youssef nella
strage di Erba. Nel'eccidio dell'11 dicembre 2006 morirono anche
la suocera Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini.
Nei prossimi giorni entrerà a far parte della Driver Academy
di LineeLecco, il progetto in collaborazione con Enaip Lombardia
- che prevede l'assunzione di persone disoccupate o che hanno
scontato i loro debiti con la giustizia, formandole per
l'acquisizione della patente D e la guida dei mezzi del servizio
pubblico locale. E' un percorso mirato all'inclusione sociale,
ma necessario anche per far fronte alla carenza di autisti: 320
ore di lezione, distribuite su 20 settimane. A Lecco Marzouk era
arrivato per la prima volta nel 2008 per un periodo ai
domiciliari, in seguito all'arresto per spaccio di droga.
Espulso, dopo dieci anni in Tunisia, la revoca del provvedimento
di sicurezza perché non ritenuto più socialmente pericoloso e il
recente ritorno in Italia.
Sei mesi di tempo per passare l'esame, ottenere il titolo
di guida ed essere assunto. "Ho tutte le intenzioni di metterci
anche meno — ha spiegato Azouz —. Ho tre figlie piccole e sono
disoccupato. In Tunisia lavoravo in un minimarket, sono abituato
ad alzarmi presto, non ho nessuna intenzione di farmi sfuggire
questa occasione".
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