Una donna di 63 anni, Giovanna Chinnici, è stata uccisa, questo pomeriggio, a coltellate dal cognato di 62, dopo essere intervenuta in difesa della figlia di 28, a sua volta aggredita con due fendenti, all'interno della palazzina dove abitava l'intero nucleo familiare a Nova Milanese (Monza). Secondo quanto emerso, alla base dell'aggressione vi sarebbero conflitti familiari e rapporti tesi da tempo. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di omicidio e tentato omicidio.
La donna è morta in ospedale a Desio (Monza). A colpirla è stato il cognato, Giuseppe Caputo, che l'ha ferita con diverse coltellate al torace. La lite sembrerebbe essersi scatenata nel pomeriggio per un posto auto, in una cornice di dissidi familiari che si protrarrebbero da tempo, in un contesto abitativo dove tra loro sono tutti parenti. La discussione è in realtà nata tra Caputo e la nipote, 28 anni e figlia della vittima, la quale è stata aggredita a coltellate per prima. La madre a quel punto è intervenuta in sua difesa, per poi essere colpita a morte. Poco dopo, chiamati dalla stessa 28enne, sul posto sono intervenuti i carabinieri unitamente a due ambulanze. Il 62 enne è stato arrestato in flagranza di reato, mentre successivamente sono intervenuti i militari del Nucleo Investigativo di Monza e il nucleo rilievi, i quali hanno effettuato i rilievi e sequestrato l'arma del delitto.
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