Milano potenzia la figura del
vigile di quartiere anche grazie alle nuove assunzioni nella
Polizia locale e l'obiettivo del neo comandante del corpo,
Gianluca Mirabelli, è quello di partire con i nuovi turni da
fine novembre.
"Ho sentito dire che i vigili vengono buttati fuori dagli
uffici ma quelli in ufficio sono già diminuiti di una buona
percentuale - ha spiegato Mirabelli a margine di una commissione
consiliare -. Molto meno della metà del corpo è in ufficio. A
gennaio arriveranno in strada altri 150 colleghi, le pattuglie
quindi saranno di più".
Con i vigili di quartiere ci saranno cinque macchine di ghisa
per Municipio per ogni turno, quindi 10 macchine al giorno per
quartiere, in tutto quindi a Milano ogni giorno nei nove
quartieri ci saranno 90 vigili, per ogni turno, a presidiare il
territorio.
"Ci sarà un incontro con i sindacati per alcuni dettagli ma
credo che a fine novembre si potrà partire - ha aggiunto -.
Questi vigili avranno compiti di pattugliamento, di posti di
blocco, presidieranno gli incroci, i mercati, avranno rapporti
con i commercianti, si occuperanno di violazione del codice
della strada, saranno i ghisa. Oggi con il numero di assunzioni
riusciamo a migliorare la qualità di interventi e il numero".
Quindi i vigili saranno di più in strada, a presidiare gli
incroci, nei quartieri ma anche attraverso i posti di blocco.
"È una settimana che ci stiamo riappropriando dei posti di
blocco, quattro uomini per ogni posto di controllo - ha concluso
-. In una settimana facendone uno per Municipio di 45 minuti
abbiamo identificato 2500 persone, che transitano sul territorio
di Milano. Se non vogliamo chiamarla sicurezza questa... è un
esempio banale di quello che possiamo fare e stiamo facendo".
L'assessore alla Sicurezza Marco Granelli ha ricordato il
piano di assunzioni messo in campo dal Comune, con 707 vigili
già assunti. "Ad oggi siamo a 23 pattuglie in più in media al
giorno in strada", ha concluso.
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