"Trovo davvero vergognosa e
imbarazzate l'esclusione del poliziotto Christian Di Martino,
che ricordo era stato accoltellato da un marocchino - il quale
tirava pietre ai passanti - lo scorso maggio davanti alla
Stazione di Lambrate, dall'assegnazione della massima
onorificenza della città di Milano, l'Ambrogino". Lo afferma, in
una nota, il deputato di Fratelli d'Italia, Riccardo De Corato,
già vicesindaco del capoluogo lombardo.
"La scorsa primavera, dopo pochissimi giorni dal grave fatto
accaduto, mi ero personalmente recato nel reparto di terapia
intensiva del pronto soccorso di Niguarda, insieme al presidente
del Senato Ignazio La Russa, per portare la mia solidarietà,
quella del partito e dell'intera città di Milano al povero vice
ispettore ferito appena uscito dal coma dopo alcuni delicati
interventi chirurgici. Lo ringraziai e lui, anche se ancora
molto sofferente, rispose 'ho fatto solo il mio dovere e l'ho
fatto per la città di Milano'. Purtroppo, a distanza di pochi
mesi, quel gesto da eroe da parte di un servitore dello Stato la
maggioranza di Palazzo Marino non lo ha apprezzato e, negli
Ambrogini d'Oro del prossimo 7 dicembre, il nome di Christian Di
Martino non comparirà".
Il sindaco "visto che ne ha facoltà e possibilità come da
regolamento del premio, dia l'Ambrogino al poliziotto. Sarebbe
un segnale dal punto di vista della sicurezza in città".
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