L'Università Vita-Salute San
Raffaele di Milano ha inaugurato oggi l'anno accademico
2024-2025 con una cerimonia a cui hanno partecipato, tra gli
altri, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il vicepremier
e ministro degli Esteri Antonio Tajani - a cui è stata conferita
una laurea honoris causa in filosofia del mondo contemporaneo -,
il ministro della Salute Orazio Schillaci, il ministro
dell'Università Anna Maria Bernini e il ministro per la Pubblica
Amministrazione Paolo Zangrillo.
I saluti istituzionali dell'ateneo e del Gruppo San Donato
sono stati portati dal presidente dell'Università, Paolo
Rotelli, e dal vicepresidente del Gruppo San Donato, Kamel
Ghribi, mentre il rettore Enrico Gherlone ha dichiarato
ufficialmente aperto l'anno accademico.
"Con una comunità studentesca di 6.698 iscritti, UniSR ha più
che raddoppiato la sua comunità studentesca undergraduate, che
solo nel 2018 contava poco più di 3.000 elementi. E il dato
previsionale per l'anno accademico 2028-2029 è di 8.250 studenti
e studentesse" ha commentato il rettore.
"I numeri addirittura quadruplicano per la Facoltà di
Medicina e Chirurgia - da 160 iscritti nel 2018-2019 a 750 nel
2024-2025 -, con risultati straordinari anche nell'International
Medical Doctor Program, da 80 a 150, nello stesso arco temporale
- ha aggiunto -. La nostra strategia, che si è rivelata
vincente, è quella di mettere lo studente è al centro, tanto da
renderlo parte integrante del sistema, affinché possa seguire le
proprie aspirazioni e coltivare il proprio talento".
Da qui "la nuova organizzazione del Corso di Medicina e
Chirurgia, con tre percorsi che consentiranno agli aspiranti
medici di valorizzare le loro attitudini fin dalla loro carriera
universitaria. Ma anche lo sviluppo di progetti che consentano
una formazione aggiornata con le più moderne tecnologie e
costruita attorno a programmi di ricerca innovativi e, per molti
versi, addirittura pionieristici" ha concluso.
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