Prima è stato vandalizzato e poi del tutto rimosso il murale che ritrae Liliana Segre e Sami Modiano dal titolo "Anti-Semitism, History Repeating" realizzato lo scorso 30 settembre a Milano dall'artista aleXsandro Palombo.
L'opera, cartacea e incollata sui muri di Via Andrea Doria, all'angolo con Piazzale Loreto, vedeva ritratti i due sopravvissuti all'Olocausto con indosso, sopra la casacca a righe dei campi di concentramento nazisti, un giubbotto antiproiettile con la stella di David.
E' stato lo stesso Palombo, oggi, a rendere nota la rimozione dell'opera, scoperta ieri mattina, ricordando che a novembre il murale era già stato vandalizzato con le stelle di David cancellate e il volto della senatrice a vita sfregiato. "Davanti alla rimozione dell'opera di Liliana Segre e Sami Modiano provo profondo imbarazzo, a Milano - commenta il 51enne artista di origini salentine, che si è dato alla street art dopo aver fatto lo stilista - si è aggiunto scempio allo scempio, il modo migliore per nascondere l'antisemitismo, in un momento in cui l'antisemitismo dilaga e qualcuno decide anche di negare la cittadinanza onoraria ad una donna sopravvissuta all'Olocausto".
L'autore non ha mai sporto denuncia alle forze dell'ordine per nessuno degli atti vandalici a danno delle sue opere, che ha condiviso sui social o segnalato alle redazioni. Quando lo scorso 11 novembre il murale era stato vandalizzato, Palombo aveva deciso di non riparare le parti danneggiate "poiché riteneva che fosse un importantissimo documento testimoniale che mette in luce la deriva dell'antisemitismo".
Non è la prima volta che Palombo denuncia ai media la vandalizzazione delle sue opere: lo scorso ottobre aveva segnalato la distruzione del murale appena disegnato davanti all'università Statale di Milano in memoria delle vittime dell'attacco di Hamas del 7 ottobre, mentre a maggio aveva reso nota la devastazione di un murales dedicato alla premier Meloni.
E ancora prima aveva condiviso le immagini di diverse vandalizzazioni a danno dell'opera che ritrae i celebri Simpson come deportati ad Auschwitz, realizzata sui muri esterni del Memoriale della Shoah. L'ultima denuncia, prima di quella odierna, risale al 12 novembre, quando l'autore ha segnalato sui social la vandalizzazione dell'opera 'Freedom', dedicata a Ahoo Daryaei, realizzata davanti al Consolato dell'Iran di Milano.
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