"Oggi abbiamo assistito all'ennesimo atto - 103esima volta in 19 anni - di questa triste vicenda che vede il rinvio dello sfratto del Leoncavallo, da parte dell'ufficiale giudiziario, forse al prossimo 24 gennaio. Nel frattempo, le conseguenze di tutti questi rinvii e perdite di tempo che da anni si protraggono, le stanno pagando gli italiani". Lo afferma il deputato milanese di FdI, Riccardo De Corato.
Secondo il parlamentare "è ora che la magistratura trovi una soluzione e faccia assumere le responsabilità a chi impedisce agli ufficiali giudiziari e alle forze dell'ordine, di sgomberare questa struttura. Serve, da parte della stessa, un intervento deciso per tutelare i diritti dei legittimi proprietari e fermare l'emorragia di risorse pubbliche che tali controversie potrebbero comportare".
"Prima - conclude De Corato - avevamo a che fare con migliaia di anarchici, questa mattina nella sede di via Watteau occupata e autogestita, c'erano solo 300 antagonisti e no-global. A risponderne politicamente e penalmente trovo giusto siano tutte quelle persone che nel corso degli anni hanno, inoltre, ricoperto ruoli importanti nelle istituzioni, fiancheggiando gli stessi leoncavallini e permettendo che il Leoncavallo appunto continuasse ad essere occupato abusivamente dagli anarchici, ma che soprattutto ne hanno impedito gli sgomberi".
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