Migliaia di alpini in congedo e in
armi si sono ritrovati in piazza del Duomo a Milano per la
tradizionale messa in ricordo di tutti i soldati caduti in
guerra e in pace. L'appuntamento annuale risale agli anni '50,
quando Peppino Prisco organizzò la prima edizione, per ricordare
le migliaia di penne nere che non avevano fatto ritorno dal
fronte sul Don, nel gelido inverno del 1942-43.
La mattinata si è aperta con l'alzabandiera in piazza sulle note
della Fanfara della brigata Taurinense, presenti il Presidente
dell'Ana Sebastiano Favero e il generale Michele Risi,
comandante delle Truppe Alpine dell'Esercito. a seguire è stata
celebrata la messa insieme alle autorità civili e militari, tra
cui l'assessore regionale Romano La Russa.
Il Generale Risi ha evidenziato l'impegno per il Paese dei
diecimila uomini e donne delle Truppe Alpine dell'Esercito, che
operano in Italia e all'estero per la sicurezza dei cittadini e
la stabilità internazionale. Il Presidente Favero ha
sottolineato i valori di di culto della memoria e solidarietà
che gli Alpini in congedo mettono concretamente in pratica nel
sociale attraverso decine di iniziative.
La giornata si è conclusa poco prima di mezzogiorno con il lungo
corteo verso il sacrario dei Caduti Milanesi, dove è stata
deposta una corona d'alloro, con gli onori militari resi dal 3/o
reggimento Alpini.
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