Sono stati revocati gli arresti
domiciliari per Farez Bouzidi, il ragazzo tunisino che la notte
del 24 novembre guidava lo scooter inseguito dai carabinieri su
cui viaggiava anche Ramy Elgaml, morto per le conseguenze della
caduta dal mezzo che si è schiantato. Ora dovrà solo presentarsi
due volte alla settimana dalla polizia giudiziaria vicino a dove
abita la sorella e dove risiede.
Lo ha deciso il gip Marta Pollicino che ha sostituito la
misura cautelare in una meno afflittiva sia per motivi
terapeutici sia ritenendo siano affievolite le esigenze
cautelari. Il giovane è da poco stato dimesso dall'ospedale dove
è stato ricoverato per qualche giorno in gravissime condizioni.
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