Hanno preso il via stamani, a
Milano, i controlli dell'imponente dispositivo di sicurezza
messo in campo dalle forze dell'ordine per contenere eventuali
reati e problemi di ordine pubblico nel capoluogo lombardo in
occasione dei festeggiamenti di fine anno. Due turni (dalle 20
alle 2 e dalle 23 alle 5) si sovrapporranno nella parte centrale
della serata permettendo il dispiegamento del maggior numero di
operatori delle forze dell'ordine e del soccorso.
Nei provvedimenti disposti dalla Prefettura anche
l'istituzione, fino al 31 marzo, di cinque 'zone rosse' dalle
quali persone minacciose o pericolose per la sicurezza pubblica,
e con precedenti per reati contro la persone, danneggiamento e
armi, potranno essere sottoposte ad 'allontanamento': Duomo,
Garibaldi, Stazione Centrale, Darsena e Navigli e Rogoredo. Ma
commissariati e task force della Questura sono già all'opera da
ieri sera per segnalare eventuali movimenti sospetti che possano
portare a episodi come quelli dello scorso Capodanno, con
accumuli di masserizie e incendi in alcuni quartieri
problematici, come al Corvetto (recentemente teatro di una
rivolta dopo la morte di un 19enne egiziano durante un
inseguimento con i Carabinieri), in via Gola o nella cosiddetta
'casbah' di San Siro. Sorvegliata speciale anche la zona di
Garibaldi-Corso Como, area della Movida frequentata da bande di
giovani, soprattutto stranieri e di seconda generazione, dediti
a rapine.
Una misura, quella prefettizia, molto strutturata e che non
ha mancato di suscitare polemiche da parte delle Camere Penali
(che la giudicano restrittiva delle libertà personali) e di chi
pensa che le zone rosse privilegino la sicurezza "nel centro
rispetto alle periferie".
Tra prescrizioni severe per la vendita e la consumazione di
alcolici, e quelle del nuovo Codice della Strada e sul divieto
di fumo nelle aree pubbliche in presenza di persone a 10 metri,
che entrerà in vigore allo scoccare di mezzanotte del primo
gennaio, quello di non utilizzare petardi e fuochi d'artificio
resta invece soltanto un invito, dato che il Tar della Lombardia
nel 2022 ha bocciato il regolamento per la qualità del Comune
che li vietava.
In piazza Duomo, dove anche quest'anno non ci sarà il
'concertone' di Capodanno accesso libero senza varchi di
ingresso. La metropolitana M1 e M3 salteranno la fermata dalle
21.
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