Nessuna "novità al momento" sul caso Abedini, "solo grande soddisfazione" per la liberazione di Cecilia Sala. Lo ha spiegato la procuratrice generale di Milano Francesca Nanni, in sostanza spiegando che sulla vicenda dell'iraniano in carcere ad Opera, su mandato degli Usa eseguito all'aeroporto di Malpensa il 16 dicembre, al momento non ci sono novità, mentre c'è "soddisfazione" per il rilascio della giornalista da parte delle autorità iraniane.
La procuratrice generale di Milano nei giorni scorsi ha espresso parere negativo per il pericolo di fuga in relazione all'istanza di domiciliari presentata dalla difesa dell'ingegnere 38enne. L'udienza della Corte d'Appello, per la decisione sulla misura cautelare, è stata fissata per il 15 gennaio. In attesa, poi, che prenda il via anche il procedimento sulla richiesta di estradizione degli Stati Uniti.
Tuttavia, come viene chiarito anche in ambienti giudiziari milanesi, potrebbe arrivare già nelle prossime ore una richiesta di revoca della misura e quindi di scarcerazione per Abedini da parte del ministero della Giustizia, come previsto dalle norme (articolo 718 codice procedura penale). Istanza che poi dovrà essere accolta 'de plano' dai giudici, sempre come prevede la legge. In questo caso l'iraniano tornerebbe libero e si chiuderebbe così di fatto la vicenda del suo arresto in Italia ai fini dell'estradizione negli Usa.
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