"Lautaro è un attaccante fortissimo.
Deve capire che anche se ha dei momenti no, rimane sempre un
giocatore forte. Non si deve intestardire, sa che alle spalle ha
una squadra che lo sostiene sempre. È un giocatore che ha preso
ancor più responsabilità da quando è diventato capitano e questo
è stato un bene sia per lui sia per noi". Il terzino dell'Inter
e storico tifoso della Nord, Federico Dimarco, è il protagonista
della nuova puntata, disponibile da oggi, di My Skills, il
format di Dazn realizzato in collaborazione con Ea sports fc 25,
in cui i giocatori del massimo campionato italiano si raccontano
anche sul modo di calciare: "Uso il collo interno del piede
sinistro, è la parte del piede che mi consente di dare la giusta
forza per cercare di mettere l'attaccante in condizione di far
gol. Un giocatore che ho sempre guardato per tecnica di calcio è
Kolarov, mi è sempre piaciuto il suo modo di calciare. Ho avuto
la fortuna di allenarmi con lui per un po' di tempo". E a
proposito di punizioni Di Marco aggiunge: "Io e Calhanoglu siamo
d'accordo: da sinistra le calcia lui, da destra le calcio io.
Non abbiamo neanche bisogno di parlarci, io cerco sempre di
dargli una mano, ad esempio nel posizionamento della barriera.
Siamo sempre in sintonia. Sfortunatamente però ne stanno
capitando tante nella parte sinistra...".
Infine l'interista si sofferma sul modo di giocare: "Nelle
mie caratteristiche non ho il dribbling quindi preferisco
saltare l'uomo con un primo controllo o con un uno-due. Mi
diverte controllare il pallone di prima sulla corsa, mi piace.
Nel nostro calcio sono fondamentali i tempi di gioco: siamo
sempre in movimento. È molto, molto divertente il nostro gioco.
Penso che si veda anche da fuori quanto ci divertiamo, che
stiamo bene tra di noi, in campo lo facciamo vedere".
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