Il Sud sale sul podio delle città italiane dove nel 2024 c'è stato il clima migliore.
Al primo posto c'è Cagliari, al secondo Napoli, medaglia di bronzo a Salerno, Brindisi e Agrigento nelle due posizioni successive.
È
il responso della quarta edizione dell'Indice di vivibilità
climatica del Corriere della Sera in collaborazione con
iLMeteo.it che ha preso in considerazione i capoluoghi di
provincia italiani.
"Le città del Sud sul mare hanno beneficiato della brezza
estiva e di pochi giorni di pioggia - spiega sul Corriere della
Sera Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media di
iLMeteo.it -. Il Nord è stato penalizzato dagli eventi estremi e
dalle abbondanti precipitazioni. L'eccesso di caldo estivo ha
fatto precipitare nella classifica le città della Pianura
Padana, con Brescia in ultima posizione. Le grandinate e
alluvioni, inoltre, hanno molto penalizzato il risultato del
Nord".
Per ognuno dei capoluoghi di provincia sono stati confrontati
17 parametri, ora dopo ora, giorno per giorno, a partire dal 1°
gennaio 2000 fino al 31 dicembre 2024, anche grazie all'aiuto
dell'intelligenza artificiale . In tutto sono stati analizzati
oltre 402 milioni di dati.
"Al Nord è stato un anno estremamente umido, a Milano ci sono
state 111 giornate di pioggia con il 58% di precipitazioni in
più. Da febbraio a metà aprile sono caduti 420 millimetri di
pioggia, record dal 1776", illustra Mattia Gussoni, meteorologo
di iLMeteo.it. Il dato delle regioni settentrionali è
interessante perché il 2022 fu estremamente siccitoso. Si è
passati in breve tempo da un anno con 400 mm di pioggia a uno
con 1.600 mm.
Poi c'è qualche dato inaspettato. Cremona e Reggio Calabria:
la città lombarda è al primo posto per il caldo africano con 58
giorni. A Reggio, invece, si sono registrati 129 notti
tropicali, cioè con temperature mai sotto i 20 gradi.
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