Milano va verso la riqualificazione e riorganizzazione del quartiere di Città studi.
È stato
sottoscritto un nuovo Protocollo d'intesa, che rinnova quello
del 2023, con l'avvio di un tavolo tecnico operativo tra il
Comune e l'Università Statale per attuare il progetto di
valorizzazione e rilancio del quartiere come hub di servizi
universitari.
La realizzazione del nuovo campus Mind delle facoltà
scientifiche della Statale vedrà infatti la dismissione di
alcuni immobili, oltre alla riqualificazione funzionale delle
strutture di proprietà demaniale tra le vie Celoria, Ponzio,
Botticelli, Saldini e Colombo, destinate a divenire sede del
nuovo Campus delle Scienze Sociali e dei Beni Culturali.
Tra gli obiettivi del tavolo, spiegano Comune e ateneo,
rientrano la redazione di un masterplan o i possibili scenari di
rigenerazione, l'individuazione dei rapporti economici e
patrimoniali tra le parti anche con il supporto di eventuali
soggetti terzi (ad esempio l'Agenzia delle Entrate).
E, ancora,
l'esplorazione di ipotesi di trasformazione che consentano il
mantenimento di una rilevante funzione universitaria in Città
Studi.
"Il tavolo di lavoro che verrà istituito tra la Statale e il
Comune ben rappresenta la centralità dell'interesse pubblico
come asse strategico fondamentale per il lavoro di realizzazione
di un masterplan che confermerà il mantenimento della vocazione
universitaria del quartiere, ampliando ulteriormente la sua
funzione strategica legata all'innovazione e alla cultura per
Milano", commenta la rettrice della Statale Marina Brambilla.
"Il nuovo Protocollo - dichiara l'assessore alla Rigenerazione
urbana Giancarlo Tancredi - conferma la volontà della Statale e
del Comune di ridisegnare insieme un quartiere, quello di Città
Studi, che vogliamo mantenga una forte vocazione universitaria
pur nell'innovazione e nella diversificazione di alcune
funzioni".
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