Sarà ritirato l'emendamento alla
proposta di modifica della legge elettorale regionale della
Lombardia, oggi all'esame dell'Aula di Palazzo Pirelli, con cui
Forza Italia chiedeva di introdurre, nella prossima legislatura,
una incompatibilità tra la carica di consigliere e quella di
assessore. E' quanto ha deciso la maggioranza di centrodestra in
una riunione durante una pausa dei lavori dell'Aula.
L'emendamento, firmato dal capogruppo azzurro Claudio
Pedrazzini, proponeva che "l'esercizio delle funzioni di
assessore regionale, ad eccezione di quelle attribuite al
vicepresidente" della Regione fosse "incompatibile con
l'esercizio delle funzioni di consigliere regionale", aprendo di
fatto la strada alla nomina una giunta formata solo da assessori
'esterni'. Nel corso della riunione è emerso il rischio di
un'impugnatura da parte del governo della legge elettorale
lombarda così modificata, ipotesi che avrebbe portato a uno
slittamento del voto oltre la scadenza naturale della
legislatura, facendo sfumare la possibilità di tenere le
elezioni regionali in un election day con le politiche a marzo.
E' stato quindi stabilito di rinviare la proposta di Forza
Italia a un nuovo confronto di maggioranza e, se sarà raggiunto
un accordo, farla confluire in una proposta di legge ad hoc a
gennaio.
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