"Le tecnologie digitali hanno già
cambiato profondamente la vita dei cittadini. Le comunicazioni
digitali, i social media, il commercio elettronico e le imprese
digitali, stanno trasformando il nostro mondo, un processo
destinato ad ampliarsi che caratterizzerà la società del futuro.
Questa grande e sostanziale trasformazione, richiede una
riflessione seria a tutti i livelli, perché i tempi sono maturi
per dare regole nuove al mondo digitale, un ambiente sicuro per
tutti, i minori in primo luogo, libero, ma non preda della
disinformazione e della pirateria". Così il Presidente del
Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi ha aperto
il convegno organizzato dal Corecom Lombardia "La nuova riforma
europea sul digitale".
Il numero uno di Palazzo Pirelli, ha sottolineato che
attraverso questa riforma "si arriverà ad una modernizzazione
del quadro giuridico, adeguandolo all'evoluzione dello scenario
tecnologico, ma soprattutto esso segnerà nuovi confini in grado
di bilanciare interesse pubblico e privato, tutelare la dignità
delle persone i loro diritti di cittadinanza in ambiente
digitale, richiamare ad una responsabilità pubblica le
piattaforme. È una sfida e un lavoro enorme quello che ci
attende, anche per la delicatezza del conciliare interessi
contrapposti, libertà di espressione e quant'altro".
Con questa giornata di studi, ha spiegato la Presidente del
Corecom Lombardia Marianna Sala, "abbiamo voluto promuovere un
dibattito sulle nuove direttive, facendo dialogare portatori di
sensibilità diverse per offrire una prima lettura della nuova
normativa alle imprese, agli operatori di settore ma anche ai
cittadini".
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