La Lombardia avrà la propria rete
dei musei d'impresa. Nella seduta di oggi il Consiglio regionale
ha approvato a maggioranza (46 voti a favore, 22 contrari e 3
astenuti) la legge che promuove e sostiene la creazione di musei
d'impresa, enti che contribuiscono a custodire e valorizzare la
storia e l'identità di un territorio punto di riferimento della
industrializzazione e dell'imprenditoria moderna.
La legge, che ha Alessandro Corbetta (Lega) come primo
firmatario, "introduce per la prima volta in Italia norme e
fondi per favorire la diffusione di questa specifica realtà
museale - spiega la consigliera regionale della Lega Silvia
Scurati relatrice del provvedimento -. È una legge pensata per
le imprese: per questo i fondi saranno messi a disposizione del
sistema produttivo lombardo. L'obiettivo è dare forza e futuro
alla tradizione, all'identità e alla storia del sistema
imprenditoriale lombardo".
Le risorse previste dalla legge, per il biennio 2024-2025,
ammontano a un milione di euro e saranno a disposizione di
medie, piccole e micro imprese e reti di impresa per realizzare
realtà museali finalizzate alla diffusione della conoscenza
della storia e della cultura del lavoro attraverso
l'allestimento di percorsi museali con oggetti, documenti,
archivi, strumenti e macchinari dell'industria lombarda.
Un ruolo fondamentale è assegnato alla promozione di marchi
storici di successo con l'obiettivo di conservare un patrimonio
di conoscenze storiche trasmettendolo alle nuove generazioni. I
progetti saranno aperti alla collaborazione di istituti
scolastici, le Università e i loro centri di ricerca, le
associazioni e le istituzioni locali (comprese fondazioni ed
enti non profit).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA