"Il lavoro sulla competitività
dell'Ue deve partire da quei territori che fanno il Prodotto
interno lordo dell'Europa, quindi anche dalla Lombardia". A
sottolinearlo Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico
della Lombardia, che ha riunito a Bruxelles il tavolo della
competitività per sottoscrivere un documento programmatico sul
futuro che sarà inviato alla prossima Commissione europea.
"E' il segnale preciso che tutto l'ecosistema lombardo si
muove a Bruxelles, lo fa da protagonista non solo sui dati ma
sulle proposte", ha spiegato all'ANSA l'assessore. Un documento
che arriva a pochi mesi dalle elezioni e dalla presentazione da
parte dell'ex premier Mario Draghi del suo rapporto sul futuro
della competitività dell'Ue.
"Salutiamo con grande positività il fatto che l'Europa si
occupi di competitività e che stia lavorando attraverso Draghi.
Siamo convinti che la prossima Commissione possa commettere meno
errori rispetto alla precedente solo con un rapporto diretto con
i territori produttivi e che fanno l'economia dell'Europa", ha
aggiunto riferendosi alla Lombardia. Con le proposte del
documento programmatico "ci candidiamo a essere interlocutori a
poterci confrontare con la prossima Commissione europea pensando
che il futuro della competitività europea si basi su chi
produce", ha sottolineato ancora, concludendo che se in "Europa
ci sarà chi produce, l'Ue resterà competitiva".
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