L'attività sportiva come aiuto per
mitigare gli effetti avversi delle cure oncologiche. Con questo
obiettivo la giunta della Regione Lombardia ha approvato
l'accordo con il comitato regionale della Federazione italiana
Scherma (FIis) per la realizzazione dell'iniziativa 'Una
stoccata contro il cancro', rivolta ai pazienti oncologici
residenti in Lombardia.
Il programma dell'iniziativa è strutturato in gruppi di 8/10
pazienti, per quanto possibile omogenei per età e condizioni
fisiche iniziali.
"Un accordo che mi riempie di soddisfazione - ha commentato
il sottosegretario allo Sport e giovani Lara Magoni - perché
conosco bene il tema. Lo sport può essere quella stoccata in
grado di stimolare ed aiutare una persona in difficoltà. Un
supporto che farà bene non solo alla condizione fisica dei
pazienti, ma anche al lato psicologico".
L'attività sarà soprattutto di tipo aerobico, con esercizi a
corpo libero e fasi controllate di potenziamento muscolare. Dopo
aver ricevuto da un maestro le regole della scherma e le
istruzioni sui movimenti, le persone coinvolte proveranno
l'emozione di un assalto in pedana. Prevista l'assistenza di uno
psicoterapeuta per affrontare eventuali problemi connessi a
scarsa autostima, depressione post traumatica, carenza di
risultati visibili.
Via via che le abilità andranno affinandosi, gli assalti in
pedana con avversari diventeranno la parte preponderante
dell'attività schermistica.
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