La commissione speciale Carceri della Regione Lombardia ha visitato oggi la casa circondariale di Canton Mombello, l'istituto penitenziario di Brescia intitolato a Nerio Fischione dove ieri è arrivato anche Giacomo Bozzoli, l'ergastolano che era latitante da 11 giorni.
I consiglieri regionali non hanno incontrato Bozzoli ma visitando il carcere hanno riscontrato diverse criticità legate alla carenza di personale e alla fatiscenza della struttura: "Le condizioni sono quelle di un carcere del secolo scorso - spiega la presidente della commissione Alessia Villa (FdI) - ci sono alcune celle molto numerose, anche da 10-15 persone, con letti a castello e difficoltà ad aprire la finestra. E, soprattutto, un solo bagno per tutti i detenuti nelle celle affollate".
L'organico della polizia penitenziaria "è molto in sofferenza. C'è una netta carenza di ufficiali, visto che ce ne è solo uno al posto di sei. E anche i sottoufficiali sono solo 8, di cui 3 in missione, invece di 50". Situazione aggravata da un sovraffollamento di detenuti "che è oltre il 200%".
Un dato, quello del sovraffollamento, che è "clamoroso" secondo il vicepresidente della commissione Luca Paladini (Patto Civico), soprattutto "in rapporto a una quantità di polizia penitenziaria non sufficiente. Anche il personale sanitario è carente, di notte c'è un medico solo per oltre 300 persone.
E poi - aggiunge Paladini - nella struttura manca un impianto anti-incendio".
Anche per Paladini "siamo di fronte a una struttura assolutamente fatiscente che ha cento anni di vita".
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