Il 'comitato dei saggi' nato per
supportare l'amministrazione regionale nel negoziato con il
governo sull'autonomia, si è riunito a Palazzo Lombardia per
fare il punto della situazione in seguito alla pubblicazione
della sentenza della Corte Costituzionale.
"Uno degli elementi più importanti introdotti dalla Consulta
riguarda il tema dell'efficienza, pienamente riconosciuto dalla
sentenza: questo è il principio che ispira la nostra richiesta
di Autonomia differenziata perché riteniamo che la Regione
Lombardia sia in grado di efficientare la spesa pubblica e di
erogare servizi adeguati ai cittadini meglio di quanto non
faccia lo Stato centrale. In sostanza, la Consulta riconosce la
legittimità di questo iter sposando il metodo lombardo della
ricerca dell'efficienza per migliorare i servizi ai cittadini"
ha commentato il sottosegretario lombardo per l'Autonomia Mauro
Piazza a margine dei lavori.
"La sentenza della Corte Costituzionale - ha aggiunto - ha
rigettato il ricorso di incostituzionalità presentato da altre
Regioni: questo significa che in Italia è possibile attuare un
regionalismo finalizzato a rendere più efficiente il Paese.
L'impegno di Regione Lombardia dunque prosegue con la massima
convinzione".
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