Regione Lombardia ha stanziato 10
milioni per progetti che consentono il recupero e il riutilizzo
delle materie prime critiche (come litio, silicio o fosforo) da
rifiuti oppure prevedano l'utilizzo di materiali alternativi.
"Saranno finanziati a fondo perduto - ha spiegato l'assessore
all'Ambiente Giorgio Maione - progetti realizzati da aziende e
startup lombarde per il recupero o il riutilizzo delle materie
prime critiche da rifiuti elettronici, batterie, pannelli
fotovoltaici, ma anche per la fabbricazione di prodotti con
materiale di ecodesign alternativo a una materia prima critica".
In questo modo si avrà da un lato una migliore gestione dei
rifiuti RAEE e dall'altra una minore dipendenza dalle forniture
estere.
Il testo è stato approvato dalla giunta su proposta di Maione
di concerto con il vicepresidente e assessore al Bilancio e
Finanza Marco Alparone e dell'assessore all'Innovazione
Alessandro Fermi. L'iniziativa 'Ri.Circo.Lo. STEP Risorse
Circolari in Lombardia' volta andrà a valere sul PR FESR
2021-2027. A breve sarà pubblicato il bando attuativo.
"Ritengo sia fondamentale che ricerca e innovazione
contribuiscano al miglioramento dell'ambiente in cui viviamo -
ha sottolineato l'assessore Fermi - finanziare progetti di
aziende e start up della nostra regione che guardano in questa
direzione credo sia segno evidente di come la Lombardia sia
capace di guardare al futuro, mirando nel contempo alla
riduzione delle dipendenze da altri Paesi e a una migliore
gestione dei rifiuti che potrebbero essere dannosi".
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