Milano è la seconda città
nell'Unione europea dopo Parigi per crescita del 'mercato' delle
start up interessanti per il mondo del Venture capital, con
Londra fuori dall'Ue che per ora resta la capitale del settore.
E' quanto emerge della 0100 Conference, l'evento dedicato a
venture capital e private equity che si svolge a Milano a
Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa italiana.
Nell'area di Milano si contano infatti 2.800 start up che
formano l''ecosistema' per il venture capital e il private
equity. E la Lombardia assorbe il 45% degli investimenti in
Italia del settore, con il 46% del capitale investito.
Per poi arrivare alla quotazione in Borsa delle aziende "sono
necessari molti incentivi, con una forte collaborazione tra
pubblico e privato", spiega al terzo e ultimo giorno della 0100
Conference Mediterranean 2024 Fiorenza Lipparini, direttore
generale di Milano & Partners, l'agenzia creata dal Comune di
Milano e dalla Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza e
Lodi per promuovere il capoluogo lombardo.
"E' anche necessario puntare molto sull''educazione
finanziaria' delle piccole e medie imprese, per arrivare alla
quotazione" in Piazza Affari, aggiunge Lipparini, anche perché
le start up e non solo loro vivono la presenza in Borsa come un
percorso caro e non sempre dal ritorno sicuro. "Una nostra forza
resta il settore manifatturiero e sono molte le imprese di
questo comparto che stano attraendo investimenti", interviene
Gessyca Golia, dirigente della struttura Start Up, innovazione e
accesso al credito per le imprese della Regione Lombardia, anche
grazie alla forte flessibilità delle loro produzioni.
Ora la sfida è quella di riuscire a fare il 'matching' con le
giovani aziende dei settori a maggiore innovazione tecnologica,
"perché riescano a presentare al mercato i loro prodotti in modo
altrettanto flessibile e con prezzi competitivi", spiega
Lipparini di Milano & Partners.
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