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In evidenza
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In collaborazione con Università Statale Informa - Università degli Studi di Milano
L'Università degli Studi di Milano
e il Comando Regionale Lombardia della Guardia di Finanza
insieme per la tutela del diritto allo studio grazie ad un
protocollo di intesa.
L'accordo, come spiega l'ateneo, si colloca tra le iniziative a
tutela delle fasce sociali più deboli che per esercitare il
diritto allo studio hanno effettiva necessità delle risorse
pubbliche messe a disposizione dalla Regione, dallo Stato e
dall'Unione Europea.
Nel dettaglio, l'università si impegna, per il prossimo
triennio, a fornire alla Guardia di Finanza, informazioni
qualificate di cui sia venuta a conoscenza, selezionate sulla
scorta di preliminari approfondimenti e utili per la prevenzione
e la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura
economico-finanziaria. I Reparti del Corpo, potendo disporre di
dati e informazioni puntuali, potranno intervenire andando a
riscontrare la veridicità della documentazione prodotta per
l'ottenimento dei benefici pubblici ed assicurando che le
provvidenze e i sussidi siano destinati agli studenti che ne
abbiano effettivamente diritto.
"Contrastare le frodi che minano l'equo accesso alle pubbliche
provvidenze è l'obiettivo del protocollo - ha commentato il
Comandante Regionale, generale Giuseppe Arbore -, intesa che si
inserisce in un più ampio contesto di prevenzione degli abusi
economici e finanziari che possono danneggiare l'efficacia delle
misure a sostegno del diritto allo studio".
"Proprio per l'importanza che le politiche a favore del diritto
allo studio e i fondi ad esse dedicati rivestono, è fondamentale
che le istituzioni collaborino affinché le risorse vengano
utilizzate in modo corretto, efficace, consono rispetto
all'obiettivo di alto valore pubblico per il quale sono
stanziati", ha concluso la rettrice della Statale Marina
Brambilla.
In collaborazione con Università Statale Informa - Università degli Studi di Milano
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