"La Regione Marche è e resta contraria all'inceneritore". Lo ha ribadito l'assessore all'Ambiente Angelo Sciapichetti rispondendo a due interrogazioni 'fuori sacco', una della Lega nord, l'altra del gruppo misto, in merito a una mozione, approvata all'unanimità dall'aula il primo dicembre 2015, che impegnava la Giunta "a esprimere parere negativo in sede di Conferenza Stato-Regioni alla realizzazione, nel territorio marchigiano, di qualsiasi inceneritore e di qualsiasi capacità che sia disposta o prevista in attuazione dell'art.35 del decreto legge n.133 del 2014 ("Sblocca Italia"), e nonché a orientare il sistema gestionale regionale dei rifiuti verso lo scenario 'recupero di materia'". Ma - secondo gli interroganti - questo pronunciamento "è stato disatteso nel corso della Conferenza Stato-Regioni e da parte delle Marche è stato formulato un parere opposto. Il 4 febbraio la stessa Conferenza ha fornito il via libera al decreto sugli impianti inceneritori con i soli parere negativi di Lombardia e Campania".
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