Il presidente della Provincia di
Macerata chiederà alla Regione Marche il riconoscimento dello
stato di emergenza a seguito dei danni, per "diversi milioni di
euro", provocati dall'ondata di maltempo che ha interessato ieri
tutta la regione. Le precipitazioni rilevate nella provincia,
riferisce una nota dell'ente, hanno indicato valori tra i 70 e i
90 mm di pioggia caduta nell'arco di 24 ore. La zona montana è
stata contestualmente interessata da nevicate con spessori del
manto che hanno oscillato tra i 20-40 cm.
Tutto ciò ha determinato "eventi di piena dell'intero
reticolo idrografico e in particolare le portate del fiume
Chienti sono state influenzate anche dai forzosi rilasci della
diga Le Grazie che ha immesso nell'alveo fluviale quantitativi
di circa 110 metri cubi di acqua al secondo". I fiumi Chienti e
Potenza hanno esondato nei tratti medio-vallivi in più punti.
Esondazioni estese sono state provocate anche dal torrente
Monocchia e dall'Asola. A Morrovalle si è avuta la situazione
più critica a causa dello straripamento del torrente Trodica
che, insieme ad altri corsi minori, ha comportato l'allagamento
di diversi nuclei abitati. La rete stradale provinciale è stata
"tutta interessata in maniera più o meno intensa". Pettinari ha
subito disposto l'apertura della Sala operativa integrata e ha
poi convocato il Comitato provinciale di Protezione civile. In
questa sede ha proposto di chiedere alla Regione Marche il
riconoscimento dello stato di emergenza.
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