"Non fate abuso della musica,
perché altrimenti essa perde quella grande proprietà terapeutica
che può avere per noi. Riprendete in mano i libri. Saranno i
vostri compagni di viaggio, importanti per capire e giudicare e
analizzare la realtà in modo più critico". E' l'invito che
Andrea Bocelli ha rivolto ai ragazzi dell'Università di
Macerata, dove ha ricevuto una laurea ad honorem in filologia
moderna. Parlando in piazza, davanti ad un migliaio di persone
sedute al freddo ad ascoltarlo, il cantante ha descritto la
propria fascinazione per i grandi classici della letteratura
russa, da Gogol a Dostoevskij, ma poi, per ringraziare l'ateneo
e la città, ha intonato al pianoforte la "Serenata" di Francesco
Paolo Tosti, mentre l'Ave Maria di Schubert l'ha dedicata ai
terremotati delle Marche, ''che stanno vivendo l'esperienza più
terribile''. Con il tenore c'erano la moglie Veronica Berti, e
la piccola Virginia.
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