/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rigopiano: zio piccolo Samuel, avanti con fede e preghiera

Rigopiano

Rigopiano: zio piccolo Samuel, avanti con fede e preghiera

(V. 'Rigopiano: fiaccolata a Chieti,...' delle 19:50)

CHIETI, 23 gennaio 2017, 19:59

Redazione ANSA

ANSACheck

"Solo con la fede, che ho riscoperto, e con la preghiera sto avendo la forza di andare avanti e soprattutto di darla ai miei genitori e alla mia famiglia. Solo con la forza, con la preghiera si può veramente scalare le montagne".
    Lo ha detto a Chieti, all'interno della chiesa del Sacro Cuore, Alessandro Di Michelangelo, poliziotto della Questura di Chieti e fratello di Domenico, 41 anni, disperso a Rigopiano, con la moglie, Marina Serraiocco, ringraziando le circa 250 persone che hanno preso parte a una fiaccolata di solidarietà con la sua famiglia svoltasi nel quartiere in cui la famiglia Di Michelangelo è vissuta per parecchi anni. Salvo e in buone condizioni di salute il nipote Samuel che si trova ricoverato all'ospedale di Pescara.
    "Questi sono stati giorni terribili, una prova che la vita mi ha riservato veramente grande, questa è la nostra casa, il nostro quartiere dove siamo nati e cresciuti, in questa chiesa io e mio fratello abbiamo ricevuto i sacramenti della comunione e della cresima", ha detto ancora D'Alessandro Di Michelangelo, al quale si sono stretti i poliziotti giunti da Osimo (Ancona), colleghi di suo fratello.
    "Io giorni fa ho ringraziato quegli angeli che hanno salvato subito mio nipote e che hanno rischiato veramente la vita per arrivare lì prima di tutti. Ora mi tocca ringraziare voi, tutta le gente che mi è stata vicino, tutti. Ho ricevuto messaggi da centinaia e centinaia di persone da tutta Italia. Anche un solo 'grazie vi stiamo vicini non mollare': questa cosa mi ha ancora di più caricato ad andare avanti e ad avere la speranza perché sono convinto che Samuel dovrà continuare a vivere con i propri genitori il resto della sua vita. Io ci credo e continuerò a crederci e cercherò di farlo credere anche ai miei genitori e a tutti voi. Grazie".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza