"Purtroppo da cinque anni non esistono sistemi di controllo sul livello dell'inquinamento a parte l'inutile centralina collocata al Parco della Cittadella", per questo il consiglio direttivo di Italia Nostra Ancona ha deciso di "promuovere l'acquisizione di strumenti portatili di controllo dei principali inquinanti che possano servire a monitorare nelle strade anconetane il Pm10, il Pm2,5 in modo da attivare una campagna di 'scienza insieme ai cittadini', la citizenscience". Un'iniziativa - informa una nota dell'associazione -, già diffusa in altri Paesi europei per aprire la strada a strumenti integrativi, in linea con le direttive europee che prevedono anche l'utilizzo di sistemi mobili concepiti per creare una rete più diffusa e capillare".
La sezione di Ancona, che aderisce anche all'associazione 'Cittadini per l'aria', parteciperà all'iniziativa per misurare il grado di inquinamento da NO2 nell' area portuale di Ancona in contemporanea con altre città portuali.
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