"Un terremoto fortissimo e la paura si è accentuata con la caduta dei mobili pensili che si sono staccati dalle pareti delle casette dove viviamo". A raccontare all'ANSA gli attimi di terrore vissuti stamani con la scossa di magnitudo 4.6, è Fabrizio Capitani. Lo fa da una località, Costafiore di Muccia, "privilegiata", "visto che ci troviamo a 100 metri dall'epicentro, stando alle rilevazioni".
"Un boato - ricorda -, la terra che trema, i mobili che si staccano: come stato d'animo siamo ripiombati indietro di un anno e mezzo, alle scosse del 24 agosto e del 26 ottobre 2016", "Nessuno - sottolinea Capitani - si sarebbe mai immaginato di rivivere a breve distanza di tempo dagli ultimi eventi un'altra notte di paura".
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