"Siamo tutti con
te, ma facci lavorare". Lo hanno detto alcuni migranti, tra cui
nigeriani e pakistani, al ministro dell'Interno Matteo Salvini
al termine di un sopralluogo del vice premier dentro l'Hotel
House a Porto Recanati (Macerata), un grattacielo multietnico
caratterizzato da degrado, problemi di criminalità e sicurezza
dove abitano circa 1.700 persone. Un residente di origine
straniera ha regalato un mazzo di fiori a Salvini, applaudito
dalla folla di presenti durante la 'visita' agli scantinati del
palazzo. Altre persone, italiane, hanno donato al ministro un
grosso crocifisso all'interno di un contenitore rosso.
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