"Nel
decreto Genova sono stati usati tre pesi e tre misure". E' lo
sfogo del sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci, a
due anni dalle scosse di terremoto di fine ottobre 2016, che
hanno messo in ginocchio il piccolo Comune del Maceratese e
ampliato l'area del cratere sismico. "A Genova - dice all'ANSA -
hanno dato il sindaco commissario e poteri speciali al
governatore, a Ischia un condono tombale. Noi abbiamo dovuto
faticare per avere un ampliamento delle sanatorie per piccoli
abusi, che ci sono state rifiutate nettamente l'estate scorsa,
per poi passare con l'emendamento di Lega e M5s pochi giorni fa.
Abbiamo dovuto aspettare mesi...Perché?". Ma non è l'unico
motivo di rabbia per Falcucci, che si è visto recapitare,
insieme ai colleghi di Arquata del Tronto, Montegallo, Visso e
Muccia una convocazione il 13 novembre dal commissario alla
ricostruzione Piero Farabollini per riesaminare i criteri di
perimetrazione. "Vuol dire tornare indietro di vari mesi".
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