"Ceriscioli chieda scusa invece di
cercare di condannare inesorabilmente i suoi concittadini ad una
gestione fallimentare della ricostruzione, la sua!". E' la
reazione di Patrizia Terzoni, vicepresidente della Commissione
Ambiente della Camera, alla notizia che il presidente della
Regione Marche intende impugnare davanti alla Corte
Costituzionale il Decreto emergenze (o Genova). "Quella della
mancanza dell'intesa con le regioni sulle scelte sulla
ricostruzione in Centro Italia - attacca - è una scusa puerile e
capziosa. I presidenti delle regioni continueranno a poter
partecipare ai tavoli di lavoro dove ogni giorno si prendono le
decisioni in maniera pragmatica. Se vogliono dare una mano
concreta la smettano di pensare solo a conservare il loro
potere. Hanno avuto ben due anni per dimostrare efficienza ed
efficacia ma i fatti purtroppo ci dicono che il potere lo hanno
usato molto male. Dopo lo scandalo delle Sae marce e
dell'invenduto uno si aspetterebbe le scuse, altro che ricorsi e
carte bollate".
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