"Per quanto riguarda l'organico, a
livello regionale, nonostante i tetti imposti a livello
nazionale, stiamo lavorando". Lo ha detto il consigliere
regionale delegato alla Sanità delle Marche Federico Talè che ha
incontrato a Palazzo Raffaello una folta delegazione dei
dirigenti medici-veterinari e sanitari marchigiani che
aderiscono allo sciopero nazionale di 24 ore in corso.
Ai primi posti, tra le rivendicazioni, c'è proprio la carenza
di organico e il blocco dei turn over. "L'incontro - ha riferito
Talè - è servito ad affrontare le tematiche della protesta sulle
quali ho portato anche la solidarietà del presidente Ceriscioli
che non è potuto intervenire. Al di là dello sciopero nazionale
è stata l'occasione per un primo confronto sulle priorità del
sistema regionale, visto che ho ricevuto le deleghe solo un mese
fa. Ne rifaremo sicuramente altri prestissimo". L'anno scorso,
ha ricordato, "grazie alla riforma sanitaria intrapresa abbiamo
potuto liberare risorse che ci hanno consentito di assumere o
stabilizzare 1.800 persone e stiamo cercando di recuperare
risorse all'interno del bilancio per creare un fondo per il
'lavoro aggiuntivo'".
"Un segnale è stato dato - ha osservato il consigliere - ma
resta ancora molto da fare a partire dalle liste d'attesa, della
situazione dei pronto soccorso e dal potenziamento delle
comunità per disabili. Ho già cominciato a contattare i
rappresentati sindacali dei medici e continuerò a farlo perché i
problemi vanno sempre affrontati insieme a chi lavora sul campo
e può darci indicazioni sulle soluzioni migliori".
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