La presidente dell'Ordine degli
avvocati di Macerata interviene sulle contestazioni ai due
difensori di Innocent Oseghale, fatti "oggetto di insulti e
sputi". Un fatto che, "fermo restando l'estrema gravità dei
delitti in danno di una ragazza indifesa contestati all'imputato
- si legge nella nota della presidente avv. Maria Cristina
Ottavianoni - non può passare sotto silenzio. E' evidente che
stiamo rischiando la messa in discussione di uno dei principi
fondamentali del vivere civile: quello cioè dell'inderogabilità
del diritto alla difesa garantito a chiunque dalla nostra
Costituzione. Di qui la nostra recriminazione e la nostra
solidarietà ai due colleghi, prima ancora che come ordine
professionale, come cittadini di questo Paese".
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