"Ancora una volta viene dimostrato
che questo governo Lega-Movimento 5 stelle non ha a cuore le
problematiche dei cacciatori marchigiani, a differenza delle
dichiarazioni fatte dai loro consiglieri regionali. Il governo
non ha a cuore nemmeno gli agricoltori: senza legge si
sospendeva la caccia al cinghiale, danneggiando così anche i
coltivatori". L'assessore regionale alla caccia Moreno Pieroni
commenta così la notizia che il Governo ha deciso di impugnare
la legge regionale n. 46 del 12 dicembre 2018. "Il Consiglio dei
Ministri non ha accettato le nostre controdeduzioni che avevamo
inviato al Governo la scorsa settimana - spiega -. Secondo il
Ministero per gli Affari regionali che ha deliberato di
impugnare la legge regionale rimangono dubbi e profili di
illegittimità della norma, in particolare per il fatto di aver
agito in via legislativa e non amministrativa rispetto al
calendario venatorio regionale. Per questo motivo il Governo ha
deciso comunque di procedere nell'impugnativa. L'impugnazione
riguarda un articolo che ha consentito l'esercizio della caccia
nel periodo già previsto nel calendario venatorio, sulla base di
piani faunistici provinciali ad oggi validi, vigenti ed
applicabili. Valuteremo se costituirci avanti la Corte
Costituzionale".
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