"Lo Stato è presente, con
prefetture, governo, forze dell'ordine, procure, per vigilare
che nessuno approfitti della situazione. La ricostruzione deve
essere di qualità perché non succedano più le tragedie del
passato". Lo ha detto, avvertendo le organizzazioni criminali
che possano avere "appetiti" per i cantieri di ricostruzione
post terremoto, il sottosegretario con delega alle aree sismiche
Vito Crimi dopo la firma ad Ancona di un protocollo in
prefettura, di cui sono parti anche la Struttura di Missione per
in contrasto Antimafia sisma e la procura nazionale antimafia,
per impedire infiltrazioni mafiose nei cantieri del 'cratere'
marchigiano.
Parlando di controlli, Crimi ha precisato: "credo che bisogna
semplificare alcune cose, passare dal procedure alla sostanza: i
controlli devono essere fatti nella sostanza e non solo come
semplici carte o procedure.
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