Sullo sciopero
annunciato per settembre dai lavoratori della raccolta rifiuti,
interviene la Rieco Spa, l'azienda che ha in appalto il servizio
ambientale nella città di Senigallia e in altri 20 comuni della
provincia anconetana. "C'è un contratto collettivo nazionale che
disciplina il tutto e quanto sostenuto dalle Rsu è solo una
parte della vicenda - spiegano il presidente Alberto Berardocco
e il consigliere Angelo Di Campli -. Ovviamente non è
l'assemblea citata dai sindacati ad aver determinato i
provvedimenti disciplinari, ma l'aver abbandonato il posto di
lavoro e aver lasciato i rifiuti non raccolti, cosa già accaduta
altre volte. Per evitare disagi, a cui abbiamo dovuto far fronte
con squadre di rinforzo dall'Abruzzo, - proseguono avevamo
proposto anche di riprendere il giro subito dopo l'assemblea o
di posticiparla, ma non hanno accettato. Noi pensiamo di aver
agito secondo quanto prevede la normativa ma ci sono altre sedi
in cui discutere dei comportamenti dei lavoratori e
dell'azienda, non certo sui giornali. Forse - concludono -
l'obiettivo è un altro: quello di screditarci agli occhi della
stazione appaltante".
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