"A
bloccare il grosso della ricostruzione sono le norme, sbloccarle
significherà mettere in moto i cantieri". Così il presidente
della Regione Marche, Luca Ceriscioli, in attesa dell'arrivo del
presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a Castelsantangelo sul
Nera. "Continuiamo a dare a tecnici e cittadini strumenti
ordinari - spiega - che nel nostro Paese sono già di per sé
lunghi, dobbiamo invece dotarli di strumenti normativi adeguati
alla situazione, altrimenti la ricostruzione procederà con
questo ritmo". Ceriscioli resta convinto di superare il
commissario straordinario unico e affidare ai presidenti di
regione i poteri commissariali e "questo lo dico - sottolinea -
pensando ad alcune cose che si sarebbero potute fare da mesi,
come le aree camper per chi in queste zone aveva le seconde
case, invece per 11 mesi la decisione è restata lì a maturare".
La visita del premier Conte è "un segnale di nuova attenzione
importante, che era mancata negli ultimi tempi".
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