Molto critico nei confronti di
Matteo Renzi, che oggi ha annunciato la sua uscita dal Pd, il
consigliere regionale Gianluca Busilacchi, a suo tempo uscito
dai Dem per approdare ad Art.1-Mdp, apre la porta ad uno
scenario in cui vede due partiti alleati: "uno socialdemocratico
e ambientalista, l'altro liberaldemocratico alla Macron. Non si
tratta di tornare al vecchio Pds-Margherita come dicono alcuni,
è una cosa nuova". Quanto alle motivazioni dello stesso Renzi e
di chi ha deciso di seguirlo, "se se ne vanno perché non
riconoscono più il loro partito, lo rispetto. Se fosse così,
sarebbe una riflessione, anche dolorosa, come lo è stato per
noi. Che però non siamo stati rispettati dai renziani". "Il
problema però - aggiunge Busilacchi - è che non mi pare che si
tratti di questo. Se la decisione di sucire fosse legata
all'incompatibilità con M5s avrebbe una sua logica. Invece
questa alleanza l'ha lanciata proprio Renzi. Si vede più un
opportunismo tutto tattico per stare al tavolo e provare a
contare, che è conseguente con il personaggio Renzi. Personaggio
che, dal mio punto di vista è veramente deflagrante nella storia
della sinistra, di cui ha cambiato il Dna in peggio". "Anche
nella sua intervista non c'è un cenno di autocritica, è sempre
colpa degli altri... - seguita Busilacchi -. Stiamo parlando di
chi ha portato il maggiore partito della sinistra alla sconfitta
più grande della sua storia repubblicana". Cosa porterà l'uscita
di Renzi? "Se libererà il Pd di questa incapacità di chiedersi
perché non prende più i voti delle periferie, dei ceti più
bassi, si può creare uno spazio per fare una ragionamento.
Altrimenti no. Però io auspico che ci sia, per poter fare
qualcosa di nuovo. Prendo atto che con l'uscita di una persona
che è stata segretario del partito, con una sua autorevolezza,
che rappresenta un pezzo di cultura politica, il Pd di domani
non sarà quello di ieri". In questo spazio csi può pensare
all'alleanza tra due partiti nuovi. "E' un sistema politico che
muta - conclude Busilacchi -. Per me, più che riavvicinarsi è
occasione per fare chiarezza. Noi siamo usciti perché avevamo
bisogno di chiarezza".
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