"Comunque prof, 'sta
poesia ci sta...". L'infinito leopardiano spiegato in classe ai
ragazzi, diventa una sorta di "Ermo colle 2.0" dettagliato dalla
docente e scrittrice Valentina Petri in una lettera letta dal
vice presidente esecutivo del Fai Marco Magnifico a Recanati, in
presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in
occasione dell'inaugurazione dell'Orto delle monache sul Colle
dell'Infinito, grazie a un intervento curato dal Fai con il
supporto di istituzioni pubbliche e private. Dopo ore di lezione
- racconta la docente -, ragazzi stanchi e affamati accolgono
con un "lugubre ululato" l'insegnante che ha l'arduo compito di
veicolare i versi del "conte Giacomo" e un "mondo che non
capiscono" a studenti assonnati che si "incagliano già sul primo
verso, l'ermo colle: "Che accidenti vuole dire...", scatta uno
dei ragazzi; "Dai raga...quei monaci di terza o di seconda che
andavano nelle grotte e non volevano più vedere nessuno...",
spiega un altro. Poi il quesito della prof che 'apre' l'argine
della riflessione: "avete anche voi il vostro ermo colle dove
pensare? "Dove vado quando non voglio che nessuno mi rompa i
c...", rompe il silenzio uno studente di solito taciturno.
Mostra sullo smartphone la foto di un "paesaggio risicolo" con
l'erba che galleggia. "Non l'ho messa neanche su Instagram 'sta
foto. E' dietro casa mia, io vado lì". In un attimo compaiono
altri 'ermi colli' 2.0 in foto: un terrazzino di cemento sopra i
palazzi, uno stagno, un cortile con un muro di mattoni.
"L'ermo colle - chiosa la prof. Petri - i ragazzi lo
fotografano e se lo portano dietro, nascosto tra beltà ignude e
di autoscatti sguaiati in pose da duro. La custodiscono con
cura, come si fa con le cose belle, ed è un privilegio quando
decidono di regalartene un pezzetto, svelandone l'esistenza".
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