"Abbiamo cambiato Ancona e
continueremo a cambiarla. Chiedo a magistratura e inquirenti di
fare in fretta, siano veloci, chiariscano". Così in una nota la
sindaca Valeria Mancinelli dopo i cinque arresti per corruzione
- un geometra comunale e quattro imprenditori - in un'inchiesta
ancora in fase "embrionale" per presunti appalti comunali
aggiustati che vede altri 30 indagati, tra cui quattro
assessori, per ipotesi diverse dalla corruzione: "Se ci sono
mele marce agiremo con assoluto rigore perché onestà e
trasparenza sono nel nostro Dna e nel Dna di amministratori e
dipendenti del Comune. Conosco e stimo i miei assessori e ho
piena fiducia in loro". Gli assessori indagati sono: Paolo
Manarini (lavori pubblici) tra i destinatari delle perquisizioni
(abuso d'ufficio, truffa, turbativa d'asta); indagati senza
notifica di avviso di garanzia il vice sindaco Pierpaolo Sediari
(Urbanistica, Commercio) per turbativa d'asta, Paolo Marasca
(Cultura) e Stefano Foresi (Manutenzione) per omissione di atti
d'ufficio.
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