L'area del Pd Marche di base
riformista, per voce del deputato Mario Morgoni esprime,
"apprezzamento e pieno sostegno all'azione del segretario
regionale Giovani Gostoli"; un "sostegno in una fase delicata e
difficile per motivi ben precisi". Il segretario, spiega,
"persegue la strada di un'alleanza più ampia possibile e anche
di una candidatura che abbia il consenso più ampio nella
coalizione, che sia la più capace di attrarre consensi che ci
consentano di confermare il governo regionale". Tutto ciò,
prosegue Morgoni, "senza alcuna sudditanza o condizionamento per
condizioni personali o equilibri correntizi". In questa
situazione, prosegue, "non è in gioco una supremazia nel Pd,
occorre spogliarsi da ogni appartenenza a fazione, da ogni
personalismo o ambizione, e fare un'operazione seria,
oggettiva". Trovare "il candidato che prende più voti, più
sostenuto, è compito della classe dirigente del partito".
Quanto alle "prese di posizione di "quatto segretari
provinciali su cinque", favorevoli alle primarie di coalizione,
secondo Morgoni, "sembrano superficiali: non mi risulta sia
stata convocata alcuna assemblea provinciale: come si pretende
di rappresentare una provincia senza aver coinvolto organismi
che contano come l'assemblea provinciale e i segretari di
circolo".
"Riteniamo che Gostoli, malgrado molti di noi non l'abbiano
sostenuto - conclude - stia portando avanti l'esigenza di non
disperdere alcuni decenni di buon governo della regione
Marche".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA