L'Infinito di Leopardi tradotto in
27 lingue, dall'aramaico e gaelico fino all'emojitaliano. E' il
tema di una mostra "L'Infinito. Un racconto per immagini e
documenti" nelle Sale Antiche della Biblioteca Comunale
Mozzi-Borgetti di Macerata fino al 16 aprile: esposti libri,
documenti e le 27 traduzioni della celebre poesia, più foto di
Fernando Palmieri. L'esposizione è stata allestita dalla
Cattedra Leopardi dell'Università di Macerata a cura di Manuela
Martellini in collaborazione con il Centro Nazionale di Studi
Leopardiani di Recanati, Italia Nostra la Biblioteca comunale
Mozzi-Borgetti, con il patrocinio del Comitato Nazionale per le
celebrazioni del Bicentenario de L'Infinito e del Comune di
Macerata. Le traduzioni di Leopardi datano dall'indomani della
morte. Con una borsa di studio del Lions Club è stata realizzata
una bibliografia: tra le lingue ci sono aramaico, gaelico,
albanese, cinese e giapponese fino all'emojitaliano a cura della
comunità web coordinata da Francesca Chiusaroli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA