Grande condivisione sui contenuti
dell'ordinanza regionale per la prevenzione e il contrasto del
Coronavirus, in attesa della riunione di domani mattina tra le
Regioni e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. È quanto
emerso dal confronto "molto positivo", informa una nota, tra il
presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli con le cinque
Prefetture, Anci, Upi, Uncem, Gores e Protezione Civile che si è
tenuto nel pomeriggio a Palazzo Raffaello. Ceriscioli ha
ribadito che avrebbe preferito emanare oggi l'ordinanza perché
la sicurezza dei cittadini, dai più piccoli ai più grandi, viene
prima di tutto. Ora si attende il confronto con il presidente
Conte. "Condividiamo l'ordinanza e speriamo che domani venga
accolta - dicono il presidente di Anci Marche Maurizio
Mangialardi e Antonio Pettinari, presidente Upi Marche - questa
è una emergenza che va coordinata in maniera puntuale e adeguata
dal Consiglio dei Ministri. Ben venga il coordinamento nazionale
di domani che imponga un atteggiamento omogeneo sia alle Regioni
che ai Comuni. La Regione Marche ha già predisposto
opportunamente tutti gli atti che oggi al tavolo abbiamo
pienamente condiviso". Il prefetto di Ancona Antonio D'Acunto
dichiara che "in piena sinergia con i prefetti delle Marche
verranno convocate delle apposite riunioni di Comitato
dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica per l'analisi,
costantemente aggiornata, della situazione del territorio
marchigiano". Il prefetto D'Acunto esprime "piena disponibilità
ad azioni condivise, al fine di evitare disagi alla
popolazione".
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