No a incontri bilaterali e tavolo
unico del centrosinistra "da svolgersi entro la settimana, dove
gli alleati proveranno ad arrivare con una proposta unitaria".
E' la secca presa di posizione delle forze di centrosinistra e
civiche delle Marche, tra cui Art. 1, Azione, Diem 25, Italia in
Comune, Le nostre Marche, +Europa, Uniti per le Marche (Psi,
Verdi e Civici) e Italia Viva, che si sono riuniti questa sera,
dopo il ricompattamento del Pd sulla candidatura del sindaco di
Senigallia e presidente Anci Marche Maurizio Mangialardi. Alla
riunione era presente, "come osservatrice" anche la consigliera
regionale di M5s Romina Pergolesi, "presenza salutata da tutti
come positivo segnale di apertura della coalizione
all'elettorato grillino". Tutti gli alleati "hanno condiviso la
critica rispetto alla mutata linea politica del Pd (da candidato
civico per una 'nuova storia' e candidato interno in nome della
continuità). Così come unanime è stata la decisione di rifiutare
incontri bilaterali e proporre un tavolo unico del
centrosinistra da svolgersi entro la settimana, dove gli alleati
proveranno ad arrivare con una proposta unitaria".
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