"Nella
sola provincia di Pesaro Urbino abbiamo 17 medici di famiglia in
isolamento perché venuti a contatto con pazienti positivi al
Coronavirus. Di questi, due colleghi sono risultati positivi e
uno di loro, a quanto mi risulta, è in in gravi condizioni". A
dirlo all'ANSA è il dott. Fabrizio Valeri, segretario regionale
Snami (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani), che
racconta della battaglia sostenuta dai medici di base, spesso in
prima linea nel rapporto con i pazienti. "Finora siamo riusciti
a garantire l'assistenza - spiega -, grazie agli studi associati
o alle coperture tra colleghi. In caso di necessità assumiamo
noi i nostri sostituti. Certo, se il numero dei positivi
continua ad aumentare, potremmo trovarci in difficoltà. Io ho
1.600 pazienti e tre studi singoli". Tra i problemi, quello
delle protezioni: "in caso di necessità dobbiamo andare a
prendere un kit presso la Potes. per fortuna che un cliente mi
ha appena regalato 10 mascherine...".
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