"Il sistema sanitario delle Marche
sta due passi avanti" all'emergenza coronavirus. Lo ha detto il
presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, rispondendo
alle domande dei giornalisti sulla eventuale necessità di
aumento di attenzione sul polo ospedaliero di Torrette, di fonte
all'aumento dei casi positivi accolti dal nosocomio. "Abbiamo
applicato il principio di precauzione quando non avevamo nessun
caso, figuriamoci ora - ha osservato -. Anche oggi il direttore
generale dell'Asur Nadia Storti, pur essendo domenica e per di
più la festa della donna (e di donne in prima linea nella sanità
ce ne sono tante), è in giro per il territorio a preparare
quello che servirà dopodomani". Quanto all'altro complesso sotto
stress, Marche nord che conta due ospedali, "è riuscito a
triplicare i posti in terapia intensive nel giro di una
settimana. Un piccolo miracolo - secondo Ceriscioli -. Marche
Nord deve essere attenzionato da tutto il sistema, perché quello
che accade a Marche nord un domani potrebbe essere il destino di
altre Aree vaste: è sufficiente prepararsi per tempo".
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