Il presidente della Regione Marche
Luca Ceriscioli ha firmato nel pomeriggio l'ordinanza numero 8,
per la programmazione dei servizi di Tpl su gomma nel corso
dell'emergenza Coronavirus: fornisceo l'indicazione ai gestori
di elaborare e trasmettere alla Regione un programma di
esercizio che, a partire dal 14 marzo 2020, preveda "il
mantenimento dei servizi minimi essenziali e utili a soddisfare
le esigenze di mobilità delle persone autorizzate agli
spostamenti per ragioni di lavoro, salute o necessità
inderogabile".
Tra i servizi minimi essenziali sono ricompresi "quelli per
raggiungere le strutture sanitarie, i servizi pubblici e
istituzionali essenziali attivi, le strutture di vendita di
generi alimentari e di prima necessità, le attività produttive
operanti, i nodi di scambio del trasporto regionale. Non
potranno essere effettuate corse bis di rinforzo, corse di
trasporto scolastico".
"Anche sulle direttrici potenzialmente utili allo spostamento
di viaggiatori autorizzati - prevede l'ordinanza - dovranno
essere ridotte le frequenze proporzionalmente alla riduzione
dell'utenza presente nell'ultima settimana (riduzioni medie non
inferiori al 40-50% per i servizi urbani e al 60-70% per quelli
extraurbani)". E "sui mezzi che resteranno in circolazione
saranno richiesti controlli da parte delle forze di pubblica
sicurezza per la verifica delle certificazioni che richiedono lo
spostamento".
Tutti i servizi, dispone la Regione, "andranno organizzati in
modo da garantire le condizioni di sicurezza sanitaria sia per
gli operatori, sia per gli utenti. A questo scopo la salita e la
discesa - spiega la nota - dovranno avvenire dalle porte
posteriori, sarà sospesa la vendita a bordo dei titoli di
viaggio, sarà vietato stazionare vicino all'autista (catenella o
nastro di segnalazione bianco rosso posizionati dietro le due
prime file di sedili), sarà sospesa l'attività di controllo. I
mezzi ad unica porta potranno essere utilizzati solo se in
condizione di consentire la protezione del posto di guida. Sugli
autobus dovrà essere rispettata la distanza tra utenti di minimo
un metro".
E' infine "richiesta alle aziende la massima diffusione del
nuovo programma di esercizio attraverso comunicati, internet,
altri canali digitali e con segnalazioni nei capolinea". E la
"validità degli abbonamenti scolastici è sospesa a far data dal
primo giorno di chiusura delle scuole".
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