"Oggi, come 75 anni fa, la
nostra Ascoli si trova dinanzi a una nuova salita. Come quelle
che conducono al Sacrario di Colle San Marco.
Oggi, a 75 anni di distanza, c'è un Paese da reinventare e un
futuro da riscrivere. Chi poteva immaginare che le domande che i
nostri nonni si ponevano al termine della Seconda Guerra
Mondiale sarebbero state le stesse di oggi. Gli occhi spauriti
di quegli italiani, che non sapevano come sarebbe stata la loro
nuova vita, li ritrovo oggi nei volti e nelle parole dei miei
concittadini: Lucia, Davide, Emidio, Anna, Domenico e tanti
altri che incontro in città o che mi scrivono". Lo ha detto il
sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, durante la cerimonia al
sacrario di Colle San marco. Il sindaco ha citato una frase di
sant'Agostin:o: "Qualsiasi evento storico, per quanto nefasto
possa essere, è sempre posto su di una via che porta al
positivo, ha sempre un significato costruttivo". "I semi
positivi continuano a germogliare anche oggi - ha aggiunto - ,
mostrando i suoi frutti nel lavoro quotidiano del nostro
personale sanitario, delle forze dell'ordine, dei volontari, di
suore e sacerdoti a servizio delle loro comunità parrocchiali e
di tutti i cittadini ascolani che, attraverso gesti di aiuto e
solidarietà , rinnovano quei valori autentici di libertà e senso
civico. Ne usciremo fuori. Tutti insieme. Più forti è più uniti.
Viva la Libertà, Viva Ascoli!" ha concluso Fioravanti..
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